Ho conoscito Laetitia Farellacci diversi anni fa, quando i fotografi dei neonati in Italia si contavano sulle dita di una mano. “Elle” le aveva dedicato un bellissimo articolo e ovviamente pensai subito “Perchè a lei e non a me!”, ma di fatti le sue foto eravano molto belle e meritavano quanto e più delle mie.
Ma la fotografia profesionale è fatta anche di questo, di voglia di fare bene, meglio degli altri e di se stessi, e di avere un riconoscimento per il proprio impegno e talento. La competizione c’è ed è inutile negarlo, ma è un sentimento che oltre a spronarci a fare del nostro meglio, si affianca all’ammirazione, allo stupore, alla gioia di vedere immagini bellissime, perchè siamo non solo “concorrenti” ma prima di tutto persone innamorate della fotografia di bambini.
E quindi non ho potuto fare a meno di voler conoscere questa nuova collega, scambiare con lei qualche parola, conoscerla.
Così conobbi Laetitia Farellacci e il suo progetto InArteBebe.
E ho scoperto che magari si, avrò perso qualche potenziale cliente milanese, magari ho dovuto rassegnarmi che qualcuno è più bravo di me, ma ho guadagnato un’amica.
Perchè alla fine amicizia è fatta di queste similtudini e interessi comuni, condivisione, sincerità, idee e problemi che si comprendono, che si capiscono “al volo” senza stare lì a spiegare per ore tutto.
E questo sentirsi vicine ci ha portato alla fine a desiderare a fare qualcosa insieme, e l’abbiamo fatto! Prima un workshop da BabyAsArt in Inglihterra poi, compresa la importanza della formazione in questo specifico genere fotografico, un progetto di Workshop dedicato ai colleghi italiani che stanno intraprendendo la stessa nostra strada: Newbornandbellyworkshop che ci sta dando grandi soddisfazioni e stimoli nuovi.
Per riuscire al meglio in questo nuovo obiettivo abbiamo festeggiato compleanno di Laetitia nel suo studio milanese con due splendide neonate, tutte ciccia e rotolini. E quel giorno ho scoperto quanto possa essere bella, divertente, facile una sessione fotografica neonati. Perchè a farla da soli ci si trova a vivere una grande tensione e fatica, la concentrazione è al massimo e il peso della sessione tutto sulle nostre spale, poterlo condividere con qualcuno cambia tanto! I muscoli si sciolgono, la stanchezza non si fa sentire e i risultati superano ogni aspettativa.
E poi, due teste sulle stesse pose riescono a ottenere risultati spesso diversi! E’ stato divertente vedere cosa ha visto lei e cosa ho notato io nello stesso set!
Potete vedere qui le foto fatte da Laetitia e qui troverete la nostra pagina facebook dedicata ai workshop!